La trivellazione orizzontale controllata è una tecnologia senza scavo, nodig, utilizzata per installare tubi o servizi sotterranei senza dover asportare materiale.
In quali campi si applica : Il Sistema di perforazione teleguidato permette di posare tubazioni metalliche o HDPE (polietilene alta densità), per la costruzione di acquedotti, gasdotti, fognature e linee elettriche, senza ricorrere allo scavo a cielo aperto, senza distruggere la superficie stradale, pavimenti (se ci si trova in centro abitato) e quant altro risparmando sui costi di ripristino. Si progetta il percorso che dovrà seguire l’installazione, con l’utilizzo di un georadar esterno o a bordo macchina, si controlla che non ci siano ulteriori installazioni. In tal caso si crea un persorso ad hoc per evitare gli altri servizi. Un’ottima progettazione assicura un ottimo risultato.
Quali sono i vantaggi di questa tecnologia
SICUREZZA Si evita l’apertura di un cantiere ed il movimento di grandi mezzi, con conseguente aumento del rschio di infortuni da parte degli operatori.
VELOCITA’ Nessuna esportazione di materiale è sinonimo di risparmio del tempo. Quindi se non di rompe, non di deve nemmeno ricostruire riducendo il tempo di esecuzione del 50% rispetto allo scavo normale.
DURABILITA’ e PRESERVAZIONE Tali materiali inseriti con questo sistema hanno una maggiore durevolezza nel tempo, ma anche il manto superficiale potrà godere di una durata indipendente dai lavori effettuati. Non si dovranno rompere nuovi manti stradali e quindi riattopparli.
Come avviene la perforazione teleguidata
Esecuzione del Foro Pilota:
La prima fase è quella di impostare la macchina, in questo caso una fresa alesatrice controllata a bordo macchina da un operatore tramite controlli radio. Si inseriscono sotto terra aste di un metro circa che saranno aggangiate l’una all’altra ma mano che la trivella procede verso il percorso prestabilito fino ad uscire in superficie nel punto di arrivo. Ad ogni asta inserita l’operatore a bordo macchina ha il compito di controllare e correggere eventuali traiettorie, ed in base alla durezza del terreno, dovrà anche regolare la velocità di avanzamento per evitare che l’alesatore rimanga incastrato nel sottosuolo. Queste situazioni si possono verificare in zona montuose dove il terreno è molto duro e bisogna procedere con molta accortezza. Solo l’erperienza può aiutare a non fare danni. Per eseguire lavori in terreni piuttosto duri si utilizza una sostanza chiamata fanghi che serve ad ammorbidire il terreno, come l’acqua refrigerante si utilizza per tagliare il ferro.
Alesatura:
Alla fine del suo percorso l’alesatore uscirà in superficie nel punto prestabilito, a questo punto si cambia strumento di taglio, inserendo una fresa dalle dimensioni pari a quella che dovrà essere la larghezza finale del tubo che andrà inserito. Percorrendo la stessa strada il foro verrà allargato e pulito.
Tiro e Posa Tubazione:
Alla fine di questa fase il foro sarà pronto e si può inserire il tubo che verrà allacciato all’alesatore, il quale, percorrendo il tragitto inverso porterà con se il tubo ricoprendo tutta la lunghezza dello scavo. Ora si potrà procedere con l’installazione di servizi al suo interno, se fosse un impianto elettrico o si allaccerà il tubo alla rete de gas o acqua.
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